Giornata di riconoscimenti per lo staff medico e suoi consulenti: un premio meritatissimo per un gruppo che da oltre 10 anni costituisce una garanzia e un meccanismo perfetto per la squadra azzurra, per il suo eccellente stato di forma e di conseguenza per il rendimento in campo. Si sono ritrovati tutti stamattina al Marina di Castello Resort Golf & Spa a Castel Volturno in occasione di TecnoBody Academy: la giornata di orientamento pratico e teorico voluta dall’ing. Raffaele Auriemma di Someda sulla rieducazione tecnologica. Le macchine innovative di TecnoBody specializzate in riabilitazione motoria e illustrate dal Presidente Stefano Marcandelli, puntano più sulla qualità che sulla quantità dell’esercizio. E’ stata l’occasione per presentare i numeri: quelli che a fine stagione contano davvero.
Risultati da record sul terreno di gioco ma anche in infermeria infatti quest’anno a favore degli azzurri considerando il confronto con tutte le altre squadre in serie A su un totale di 48 gare disputate, tra campionato, Coppa Italia ed Europa League. Gli infortunati sono appena 6, le indisponibilità 14. Basti pensare che ad esempio il Milan ha fatto registrare 30 infortunati e 131 indisponibili, la Juventus 40 infortunati e 125 indisponibili, la Roma 37 infortunati e 111 indisponibili. La media infortuni del Napoli è pari a 0,13 e quella delle indisponibilità a 0,29. Il confronto con le altre squadre – tenendo presente i dati statistici che saranno tra l’altro approfonditi anche nel corso della Domenica Sportiva – parla chiaro ed anche quest’anno è tutto a favore della compagine partenopea.
E’ l’equipe che ha determinato con lo staff tecnico e quello societario il successo di questa stagione. Una sinergia che ha dato i suoi frutti. Lo staff medico azzurro: un gruppo affiatato di 8 componenti, tre medici e 5 fisioterapisti che agendo sempre in chiave ‘preventiva’ è riuscito a garantire in questa – come nelle passate stagioni – l’efficienza atletica dei calciatori pur fortemente impegnati dal punto di vista biomeccanico e metabolico. Metodo, ricerca, innovazione e prevenzione. Un modello vincente che abbina competenza ed esperienza. Da diversi anni il dr. De Nicola presta attenzione alla formazione delle figure professionali all’interno del suo Staff di fiducia grazie alla collaborazione con la Federico II e alla Seconda Università di Napoli. Un metodo a cui ci si può ispirare, che fa scuola a livello internazionale e che solo questi professionisti così esperti ed affiatati tra loro hanno potuto garantire. A dirigere il gruppo è il dr. Alfonso De Nicola, impegnato nel calcio dal 1990, fisiatra e medico sportivo, professore aggiunto presso la Temple University Institute di Philadelphia e professore a contratto per la Scuola di Specializzazione in Medicina dello Sport della Federico II di Napoli.
Con lui ci sono Enrico D’Andrea, medico fisiatra, esperto in terapia manuale; Raffaele Canonico, medico dello sport, esperto nella diagnosi precoce e prevenzione delle patologie cardiocircolatorie, nutrizionista dello sport; Massimo Buono, terapista della riabilitazione, esperto e studioso del recupero e ricondizionamento atletico del calciatore, Giovanni D’Avino, terapista della riabilitazione, esperto in massoterapia e studioso delle più moderne tecniche di recupero manuale e strumentale,Fabio Sannino, terapista della riabilitazione, studioso ed esperto delle tecniche di riequilibrio posturale globale con metodo Mezieres, Marco Romano, terapista della riabilitazione, mezierista e studioso delle innovazioni tecniche e strumentali utili alla riabilitazione dell’atleta e Marco Di Lullo, terapista della riabilitazione, massofisioterapista dello sport, studioso di massoterapia linfodrenante e mezierista.
Nulla si affida al caso. Attorno al gruppo gravitano vari consulenti, professionisti eccellenti nel mondo medico e accademico, che all’occorrenza sono di supporto. Tutti presenti stamane per la targa di rito, voluta dagli stessi giocatori. Tra gli altri il prof. Vincenzo Mirone, la prof. Stefania Montagnani, i dott. Giorgio Chef e Mimmo Falco, gli odontoiatri Valentino Tundisi eMassimiliano Sirignano. Premiato anche lo staff medico del settore giovanile coordinato dal Dr. Gennaro De Luca; lo storico magazziniere del Napoli Tommaso Starace e il Prof. Antonio Giordano, collegato via Skype da Philadelphia, che da anni collabora con lo staff per studi innovativi incentrati sulla genetica per la prevenzione delle patologie. Non è mancato un momento di divertimento grazie all’intervento degli amici di Made in Sud: Ciro Giustiniani, gli Arteteca, Gino Fastidio, Peppe Laurato dei Due per Duo accompagnati da Mario Esposito, uno dei due produttori dello show con Nando Mormone. Tanti abbracci per la condivisione di tanto affetto e buonumore tra loro, staff medico e tutta la squadra. Ha condotto la premiazione la giornalista MariaSilvia Malvone.
“Perché il lavoro, la professionalità, la ricerca scientifica e fare affidamento sulle aziende italiane di qualità, ripagano sempre e consentono di ottenere dei grandi risultati – ha sottolineato Alfonso De Nicola – il nostro gruppo unito e consolidato funziona anche perché trasmette ai giocatori grande fiducia”.