I cinesi “dovranno impegnarsi seriamente a dare al Milan un sostegno annuale per farlo tornare tra i protagonisti”. Lo afferma il presidente del club rossonero, Silvio Berlusconi, ai microfoni di Sport Mediaset. “Speriamo di trovare una soluzione adeguata a cio’ che voglio, cioe’ a garantire investimenti per un Milan che sia protagonista in Italia, in Europa e nel mondo. Stiamo trattando con queste importanti societa’ cinesi: per me e’ fondamentale che ci siano garanzie perche’ il club stia sempre in alto. I cinesi – ha continuato il presidente Berlusconi – vogliono che io rimanga presidente per altri tre anni e io ho dato il mio benestare”. “Stiamo lavorando su questo, se troveremo l’accordo poi come ultimo compito dopo una gestione trentennale avro’ quello di trovare il giusto successore per il Milan. Io presidente onorario? Si’, tenuto conto che conta la persona e come tale anche da presidente onorario si possono indirizzare scelte e decisioni”. Se la trattativa dovesse saltare, nessun problema, il Milan non deve temere ma entrare nell’ottica di nuove strategie societarie. “Se tutto questo non sara’ invece possibile mi terro’ volentieri il Milan. In questo quadro di mercato, allora, ritornerei sulla soluzione interna, con una squadra di giovani italiani affamati e affiatati, un po’ come hanno fatto Barcellona e anche Atletico Madrid. Brocchi? Se resto io resta anche lui, e’ un buon allenatore. Giusto per il progetto”. Berlusconi esclude l’arrivo di un campione che nonostante i suoi 34 ani e’ in grado di fare la differenza. “Il ritorno di Ibrahimovic? Ha costi come il Monopoli, quindi impossibili”, ha spiegato il presidente del club rossonero che poi conclude cosi’: “saranno quindici giorni importanti: ci vuole attenzione e pazienza senza farsi prendere dalla premura. Cambiera’ il management in caso di cessione? Non so cosa faranno e come vorranno farlo ma vedremo…”.
SPORT
29 maggio 2016
Milan. Berlusconi apre ai cinesi e annuncia: “Con me resta Brocchi”