Era la festa per la vittoria della Champions League del Real Madrid, invece si è trasformata in tragedia. Una nuova tragedia.
Un nuovo attacco terroristico contro i tifosi iracheni del Real Madrid. In un fan club di Baakouba, 60 chilometri a nord di Baghdad e non distante da Balad, dove lo scorso 13 maggio si e’ registrato un altro attentato con 16 morti e 20 feriti, dodici supporters dei blancos hanno perso la vita. Secondo quanto riportato da “As”, che cita il presidente del fan club di Baakouba, Ziad Albidani, quattro terroristi hanno fatto irruzione nel locale alla fine dei supplementari della finale di Champions fra Real e Atletico e hanno aperto il fuoco. Oltre alle 12 vittime, ci sarebbero anche 8 feriti. I terroristi sono riusciti anche a fuggire e al momento non risulta alcun arresto anche se le autorita’ locali attribuiscono anche questo attacco all’Isis, che gia’ aveva rivendicato la precedente strage di Balad. “E’ una situazione terribile, hanno distrutto la felicita’ dei tifosi del Real Madrid in una notte cosi’ speciale”, lo sfogo di uno dei supporters sfuggiti all’attentato. Lo scorso 13 maggio il Real aveva diramato una nota esprimendo il proprio cordoglio per quanto accaduto e il giorno dopo Ronaldo e compagni sono scesi in campo col lutto al braccio nella gara di Liga contro il Deportivo La Coruna. Allora il presidente del fan club di Balad, Ziad Subhan, spiego’ quell’attacco col fatto che lo Stato Islamico considera il calcio qualcosa di anti-musulmano.