La processione del Corpus Domini costretta a sfilare tra le auto d’epoca che occupano metà della carreggiata. Sacerdoti, fedeli e vescovo con tanto di stendardi e rosari costretti a fare un vero e proprio dribbling sotto gli occhi dei vigili urbani e di esponenti dell’amministrazione comunale.
E’ successo stamattina a Sorrento: un vero e proprio “corto circuito” della mobilità, in cui si mischia sacro e “profano”. Una brutta figura che l’Arcidiocesi non ha affatto preso bene. Amareggiati i partecipanti della processione. A partire dell’arcivescovo di Sorrento-Castellammare di Stabia, monsignor Francesco Alfano.
A procurare i disagi la presenza lungo il corso Italia di decine di Fiat 500 per l’evento promosso dall’amministrazione comunale di Sorrento con tanto di patrocinio.