Stacva per lanciarsi nel vuoto, voleva farla finita. Oggi pomeriggio una ragazza di 21 anni è stata salvata mentre tentava di lanciarsi dal ponte di Ariccia. I pompieri sono intervenuti con 5 squadre. La 21enne, intorno alle 14, è salita sulle reti del ponte monumentale, dopo aver scavalcato il muro,per raggiungere il punto più alto, a 60 metri. Alcuni passanti, vedendo la scena, hanno subito chiamato le forze dell’ordine.
In quel momento passava per quel tratto di strada una poliziotta, l’assistente capo Rita Petrone, di servizio presso ilcommissariato di Albano. L’agente, vedendo la ragazza seduta sul precipizio, si è subito fermata per parlarle. Poco dopo è giunta sul posto anche una volante, i carabinieri della locale stazione, la polizia locale e i vigili del fuoco di Marino, insieme ai colleghi specialisti del soccorso speleologico alpino e fluviale; sono arrivate anche alcune ambulanze del 118 e i vigili del fuoco nella parte sottostante con il materasso in gomma. Dopo una lunga trattativa durata un’ora e mezza con i poliziotti e con il caposquadra dei pompieri Stefano Pucci, una volta capito che la ragazza era ormai ben disposta verso di loro, i pompieri Luca Pizzicanella e Maurizio Persieri si sono calati in sicurezza, hanno preso per mano la giovane e dopo averla abbracciata e rassicurata, l’hanno tirata su e portata in superficie. Ora si trova presso l’ospedale di Albano, in stato di choc. Non si conoscono i motivi del gesto. La ragazza era arrivata ai Castelli da Monterotondo.