“Ho visto quella ragazza bionda che si sbracciava ma non ho capito che stava chiedendo aiuto. E così ho tirato dritto”. È lui l’ultimo testimone ad aver visto in vita Sara Di Pietrantonio, 22 anni, pochi attimi prima di essere uccisa dall’ex. È un ragazzo di 20 anni che è stato sentito in questura: “Pensavo solo che stavano discutendo animatamente. Solo l’indomani, i miei amici, quando stavo giocando a calcetto mi hanno detto: hai visto cosa è successo a quella ragazza? E lì ho capito tutto. Ho ricollegato tutto alla ragazza bionda che si sbracciava. L’omicidio di Sara si realizza nell’arco di tempo che basta per fumare una sigaretta: “Stava rientrando dal mare, e ho visto una ragazza di spalle che stava discutendo con un ragazzo fuori dalla macchina. Ho proseguito fino a casa della mia fidanzata. Il tempo di fumarmi una sigaretta, salutarla ho ripercorso la strada al contrario e ho visto quell’auto bruciata ma non ho collegato le due cose. Sono andato a dormire. Solo la mattina mia madre mi dice che hanno trovato un auto bruciata e una ragazza carbonizzata, solo allora ho capito”. Anche il 18enne ha reso testimonianza ai carabinieri di Ponte Galeria.
CRONACA
31 maggio 2016
Sara. Il racconto dei testimoni: “Non ho capito che chiedeva aiuto”