SCAFATI – «Quello che succede nell’Agro nocerino è molto simile a quello che accade nell’Agro aversano. Pasquale Aliberti farebbe bene a fare un passo indietro. Le ombre di prima, infatti, ora sono diventate degli atti giudiziari». Non usa mezze misure Rosaria Capacchione, giornalista e senatrice del Pd, per commentare le vicende che vedono coinvolto il sindaco di Scafati. Non ultima quella riguardante l’area ex Copmes, dove un’azienda vicina all’ex boss dei casalesi Antonio Iovine, la G&D Prefabbricati, sarebbe impegnata nella reindustrializzazione del sito di via Domenico Catalano. «Io veramente non capisco perché non si dimette», ha continuato l’esponente del centrosinistra, capolista alle ultime Amministrative in città con la lista “Pnb” di Michele Grimaldi.
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