Non si attenua la scia sismica che sta interessando le regioni centrali della nostra penisola, in particolare la zona dell’Orvietano: alle 5.27 è stata registrata una nuova scossa di magnitudo 3.2, con epicentro sempre a Castel Giorgio e a cinque chilometri di profondità, avvertita anche dalla popolazione. E’ stato quindi deciso di riattivare, trasferendolo proprio a Castel Giorgio, il Centro operativo comunale chiuso mercoledì sera ad Orvieto. Si sta allestendo un centro di accoglienza presso la palestra comunale per i residenti che volessero usufruirne, anche perché la zona, in caso di sfollamento, è interessata dal maltempo.
“C’è molta preoccupazione tra gli abitanti – spiega Giuliano Santelli, responsabile della Protezione civile di Orvieto -, i bar del paese sono pieni e in molti hanno deciso di trasferirsi nelle auto”. Al momento non si registrano ulteriori danni alle abitazioni, ma sono in corso verifiche da parte di Protezione civile, carabinieri e polizia.
Sei in totale le scosse registrate dall’Ingv nelle prime ore della mattinata di oggi, la più forte delle quali quella appunto della 5.27.