“Ho perso la testa. Avrei preferito esserci io al suo posto”. E’ quanto ha detto Vincenzo Paduano agli inquirenti durante l’interrogatorio reso quando e’ stato fermato e inserito nell’ordinanza emessa dal gip Paola Della Monica. “Non ho capito piu’ nulla. Mi vergognavo, avevo paura di quello che avrebbe potuto raccontare all’indomani” si e’ giustificato, raccontando che aveva in macchina la bottiglietta di alcol perche’ alcune persone con cui si era confidato gli avrebbero consigliato di incendiare l’auto del suo nuovo ragazzo. “Volevo spaventarla. Sono un mostro” ha poi aggiunto spiegando: “Non ho colpito Sara. Ho acceso la sigaretta. Eravamo vicini, stavamo continuando a discutere, c’e’ stata una fiammata. Me ne sono andato. Mi vergognavo”.
CRONACA
3 giugno 2016
Sara, l’assassino Paduano: “Ho perso la testa, volevo solo spaventarla”