Quando Vincenzo Paduano dette fuoco al corpo dell’ex fidanzata,Sara Di Pietrantonio era già morta. E’ quanto emerge dagli esami medico legali eseguiti alla Sapienza dai professori Giorgio Bolino, medico legale, Carlo Catalano radiologo e Giulio Mannocchi tossicologo.
Nel pomeriggio i medici invieranno alla Procura della Repubblica ed in particolare al procuratore aggiunto Maria Monteleone e al pubblico ministero Gabriella Fazi una relazioneper comunicare quanto accertato attraverso le loro analisi.
La certezza che la ragazza fosse già morta quando l’ex fidanzato le diede fuoco, emerge dall’analisi del sangue dei polmoni nonché da un esame esterno della salma. In particolare quest’ultimo ha dato la certezza dell’esistenza sul corpo della giovane di segni inequivoci di costrizione al collo. Tutti gli elementi emersi fanno ritenere di conseguenza che la morte di Sara sia avvenuta per asfissia. E’ possibile che in giornata, insieme alla relazione medico legale, venga dato parere favorevole per la riconsegna della salma alla famiglia, in modo che possano essere svolti i funerali.