SALERNO – Il fermo dell’uomo indiziato di delitto potrebbe portare anche a nuovi scenari sulle due prostitute uccise e ritrovate cadaveri nel fondo agricolo in via Dei Carrari tra il primo dell’anno e il pomeriggio del 15 maggio scorso. La procura- d’intesa con gli uomini della Squadra Mobile- stanno ricostruendo, anche attraverso testimonianze e filmati, se il 40enne fermato dalle forze dell’ordine possa in qualche modo avere a che fare con almeno uno dei due omicidi. Per la precisione quello di Mariana Szekeres, strangolata come la connazionale Roxana Alina Ripa per la quale sono indagate cinque persone. Entrambe le lucciole sarebbero morte strangolate o comunque soffocate, come accaduto nella notte tra sabato e domenica alla prostituta bulgara che aveva denunciato rapina, violenza sessuale e tentativo di strangolamento.
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