Fu il primo fatto di cronaca ad essere seguito in tempo reale da tutto il paese; l’Italia col fiato sospeso, sperando in un risvolto positivo, seguì la vicenda in diretta tv. Sono passati 35 anni da quando Alfredino Rampi, 6 anni, cadde in un pozzo artesiano a Vermicino. Molteplici i tentativi per liberarlo: vigili del fuoco, tecnici e speleologici, contorsionisti, nani, circensi, fantini furono coinvolti. Tutti falliscono. La situazione peggiora di ora in ora e, la mattina del 13 giugno l’Italia si arrende al fallimento: dopo 60 ore di agonia, trasmessa in diretta a reti unificate, l’annuncio è del conduttore del Tg1 Massimo Valentini. In lacrime il giornalista comunica che il corpo di Alfredino è scivolato giù, sprofondando per 26 metri in fondo a quel pozzo.
CRONACA
10 giugno 2016
35 anni fa l’incidente di Alfredino Rampi. La tragedia in diretta tv