È stato linciato, preso a calci fino a perdere conoscenza da una folla inferocita che lo accusava di essere lo stupratore di una piccola di 4 anni: è successo a Nuevo Laredo, in Messico, dove un uomo di circa 40 anni è stato pestato a sangue dopo aver presumibilmente rapito e violentato una bimba. L’uomo è poi morto in ospedale dopo ore di agonia.
Secondo le ricostruzioni degli investigatori, l’uomo avrebbe ordinato un hamburger nel chiringuito della madre della piccola. Poi, approfittando di una distrazione della donna, avrebbe rapito la bambina e l’avrebbe portata via in bicicletta. È stato il fratellino ad accorgersi che la piccola era scomparsa e da quel momento sono iniziate le ricerche che sono andate avanti per qualche ora: l’intero vicinato si è mobilitato per cercarla fino a quando il presunto stupratore e la bimba sono stati ritrovati.