Ha picchiato la convivente, i tre figli della donna e poi ha tentato di strangolare il proprio bambino di nove mesi. E’ successo ieri mattina. Un cinquantenne romano, al culmine di una lite con la convivente, è scappato di casa con il figlio di 9 mesi. Tornato a casa nel primo pomeriggio, ha continuato ad aggredire la donna, una straniera, e i tre figli di lei di 6, 9 e 15 anni. I bambini si sono rifugiati da una vicina. L’ uomo, poi, ha preso per il collo il bimbo di 9 mesi tentando di soffocarlo, non riuscendoci solo per la reazione della donna, che è riuscita a sottrarre il piccolo dalla stretta del genitore ed a ripararsi in una delle stanze dell’abitazione. Le urla hanno richiamato l’attenzione del vicinato, che ha allertato i soccorsi. All’arrivo delle volanti, il bimbo presentava degli evidenti segno sul collo. I feriti sono stati soccorsi presso il vicino ospedale, che ha refertato la donna con 15 giorni di prognosi, i suoi tre figli con 30, 30 e 15 giorni ed il piccolo di 9 mesi con 30 giorni per «escoriazione alla base del collo come da tentativo di strangolamento». Per l’uomo, pertanto, è scattato l’arresto per tentato omicidio e lesioni.
CRONACA
12 giugno 2016
Tenta di strangolare figlio di 9 mesi, picchia la moglie e i suoi bambini: arrestato