Ha ferito la convivente con un coltello e alla polizia, intervenuta sul posto, ha raccontato che la donna aveva tentato il suicidio. E’ accaduto a VITERBO. L’uomo, grazie alle indagini degli agenti, è stato però smascherato e colpito dalla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento al domicilio della vittima. Tutto è accaduto a maggio scorso, quando la squadra volante è intervenuta in un’abitazione dove il 118 era stato chiamato per un tentativo di suicidio di una donna di 34 anni. La donna aveva ferite alla testa, ad una mano ed all’addome, provocate da uno strumento da taglio. Il compagno, ascoltato sull’accaduto, ha raccontato ai poliziotti che la convivente aveva tentato il suicidio cercando di gettarsi dalla finestra del quarto piano: lui era riuscito a bloccarla, ma proprio durante il suo intervento la 34enne si era ferita. Una ricostruzione smentita dalle indagini della polizia, dalla testimonianza della donna e dai successivi riscontri, sequestri e sopralluoghi. Secondo gli accertamenti della squadra mobile, infatti, è stato il compagno, dopo aver malmenato per futili motivi la 34enne, a ferirla con un coltello a rinchiuderla in uno stanzino.
CRONACA
14 giugno 2016
Finge di aver salvato la compagna dal suicidio invece…