SALERNO – Parlavano in codice per vendere la droga, credendo di eludere intercettazioni telefoniche e controlli delle forze dell’ordine. Volevano sostituirsi ai vecchi padroni dello spaccio, tra cui Ughetto Corsini, e per questo motivo l’inchiesta era stata denominata Cattivi Maestri. Di quel gruppo che spacciava sostanza stupefacente nella zona orientale del capoluogo, venti hanno chiesto di essere processati con il rito abbreviato davanti al giudice per le udienze preliminari Bruno De Filippis. Il Pm Vincenzo Montemurro ha chiesto sei assoluzioni e 14 condanne, di cui una sarà decisa nella prossima udienza: vanno prosciolti Luca Papa, Lucia Scannapieco, Giuseppina D’Amato, Danilo Contaldo, Rolando Bertone e Mario Bruno. Per gran parte è caduta l’accusa di associazione per delinquere. Mano pesante solo per Tommaso Erra (richiesta pena di 10 anni di reclusione, ritenuto il promotore); un anno e due mesi per Maurizio De Sio; due mesi in continuazione con una condanna precedente per i fratelli Pierpaolo e Giuliano Isola e Valerio Frasaro; sei mesi per Eugenio Incisivo, Alfonso Camera, Paolo Coluzzi, Francesco Foglia, Bernardo Orilia, Renato Bracciante, Francesco Spero e Mirco Sica; dieci mesi per Francesco Sessa.
+++GLI APPROFONDIMENTI NELL’EDIZIONE ODIERNA DEL QUOTIDIANO METROPOLIS IN EDICOLA+++