Per entrare in casa di sorpresa ed evitare che avesse il tempo di distruggere le prove della sua attivita’ di spacciatore, si sono finti postini. Con questo stratagemma gli agenti del commissariato di polizia Scampia hanno fatto irruzione nell’abitazione di Giovanni Esposito, 40enne di Melito di Napoli e lo hanno arrestato. Gli agenti, infatti, hanno simulato di dover consegnare una raccomandata. Nel corso della successiva perquisizione, hanno sequestrato una pistola revolver Smith & Wesson calibro 32, completa di 5 proiettili dello stesso calibro nel tamburo, custodita all’interno di un mobile trittico nella camera da letto. All’arrivo dei cani antidroga, spontaneamente, l’uomo ha consegnato un involucro in cellophane, custodito negli slip, all’interno del quale vi era cocaina. In un cassetto del como’ della camera da letto, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato la somma di 1.000 euro suddivisa in 20 banconote da 50 nascosta in un borsello da donna. Per il 40 enne è scattato l’arresto. Sono in corso accertamenti tecnico-balistici da parte della Polizia Scientifica sull’arma sequestrata, non solo per accertarne la provenienza, ma anche per appurare se sia stata utilizzata recentemente in episodi criminosi.
CRONACA
19 giugno 2016
Napoli. Apre la porta ai postini, ma sono agenti: spacciatore arrestato