Non possono accedere a un finanziamento e minacciano di morte un titolare di un’agenzia finanziaria del centro cittadino: finiscono in manette il 56enne G.P. di Capaccio (imprenditore) e la compagna di 36 anni, E.B. originaria di Ottaviano. Sono accusati di estorsione aggravata dal metodo mafioso, in quanto la donna avrebbe vantato amicizie con clan camorristici del Napoletano. Per entrambi, su richiesta del sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno Rocco Alfano, sono stati disposti gli arresti domiciliari e questa mattina saranno processati per direttissima in Tribunale a Salerno. L’operazione è stata condotta anche con l’ausilio dei carabinieri della Compagnia di Largo Pioppi, agli ordini del maggiore Gennaro Iervolino.
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