E’ arrivato il grande caldo, con temperature sopra la media. Italiani nella morsa della prima afa. Come nel caso di Trieste che questa mattina si è risvegliata con 27 gradi, un grado in più rispetto alla temperatura che si dovrebbe raggiungere mediamente durante le ore più calde del giorno. Nel frattempo, al Nord – fa sapere il centro Epson Meteo – l’alta pressione che sta favorendo condizioni di tempo pienamente estivo e clima molto caldo, tenderà a indebolirsi in seguito all’avvicinamento di una perturbazione atlantica (la numero 5 di giugno) la cui parte più attiva scorrerà a nord delle Alpi, ma che sarà comunque in grado di incrementare l’instabilità con conseguente sviluppo di numerosi temporali. In Lombardia il centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione ha emesso un avviso di criticità regionale, codice arancio, per rischio temporali forti e idraulico. Nel fine settimana sono previsti fenomeni temporaleschi su tutta la Lombardia ed è alta la probabilità che possano evolvere in temporali forti, specialmente nel corso del pomeriggio e della sera di oggi, sabato 25 giugno. La Protezione Civile è gia allertata e pronta a fare fronte a eventuali emergenze ed esondazioni di fiumi come il Seveso e il Lambro. Domenica al Nord – fa sapere il centro Epson Meteo – permangono condizioni di marcata instabilità atmosferica. Il rischio di rovesci o temporali sarà presente sin dal mattino tra Lombardia e regioni di Nordest, dal pomeriggio si propagherà al resto del Nordovest ad eccezione delle coste liguri. A fine giornata tendenza al miglioramento nel settore di Nordovest. Oggi al Nord la giornata vedrà un’accentuazione generale dell’instabilità atmosferica: nel corso della giornata infatti aumenterà il rischio di rovesci o temporali inizialmente attorno ai rilievi, ma in seguito anche sulle pianure, prima su quelle di Nordovest (già dalla tarda mattinata) e poi anche su quelle di Nordest; le zone con rischio molto più contenuto saranno le coste della Liguria e la Romagna, mentre sull’alto Adriatico i fenomeni dovrebbero arrivare non prima del tardo pomeriggio/sera Il resto d’Italia però è alle prese con l’afa. Al Centrosud e nelle Isole tempo generalmente soleggiato: nelle ore più calde sviluppo di locali temporali lungo tutta la dorsale appenninica, nelle zone interne tra Umbria e Lazio e nelle zone interne della Sicilia orientale. Giornata ancora molto calda soprattutto al Centrosud, mentre al Nord in clima sarà particolarmente afoso: i valori di temperatura massima potranno raggiungere diffusamente i 33-34 gradi, con picchi di 35-36 gradi localmente sulle regioni centrali tirreniche e Sardegna. Venti deboli, ma con forti e improvvise raffiche nelle aree temporalesche. In queste giornate i valori delle temperature registrate nel primo mattino sono assimilabili (se non in qualche caso addirittura superiori) ai valori di temperatura massima che si dovrebbero avere in questo periodo dell’anno. Prendiamo, ad esempio, il caso di Trieste che questa mattina si è risvegliata con 27 gradi, addirittura un grado in più rispetto alla temperatura che si dovrebbe raggiungere mediamente durante le ore più calde del giorno. Oltre alla temperatura, in questi ultimi giorni è aumentata anche l’umidità: per tale motivo anche di notte le temperature faticano a scendere al di sotto dei 20 gradi, causando un clima dalle caratteristiche tropicali. Anche in montagna i valori sono eccezionalmente elevati, fino a 10 gradi oltre la norma. Lunedì al Nord instabilità meno accentuata e diffusa: al mattino rovesci residui o locali temporali all’estremo Nordest, nel pomeriggio il rischio di rovesci o locali temporali dovrebbe limitarsi alle zone appenniniche e alla fascia Prealpina tra Lombardia orientale, Trentino, Veneto e Friuli, occasionalmente in discesa verso la zona del Garda. Al Centrosud – prevede il Centro Epson Meteo – l’instabilità sarà ancora una volta limitata alle ore pomeridiane e alla dorsale Appenninica in particolare nel settore adriatico fino alle zone interne della Puglia centro-settentrionale. Caldo in lieve attenuazione anche nelle regioni centrali e sulla Sardegna, valori più alti al Sud sulla Sicilia con picchi fino a 34-35 gradi, mentre al Centronord il caldo sarà più sopportabile grazie al vento che soffierà dai quadranti settentrionali, con correnti moderate di Maestrale attorno alla Sardegna. La tendenza per il resto della settimana mostra ancora margini di incertezza: nella parte centrale della settimana è previsto l’avvicinamento di una nuova area instabile alle regioni settentrionali (seconda parte di mercoledì), la quale potrebbe andare a coinvolgere successivamente il Centro e marginalmente anche il Sud (tra giovedì e venerdì). I temporali legati al suo passaggio sembrano al momento più probabili sulle regioni settentrionali tra mercoledì notte e giovedì. Il clima si manterrà estivo con un caldo meno intenso rispetto a questi ultimi giorni. E con l’arrivo del caldo volano gli acquisti di frutta che fanno registrare nell’ultima settimana un aumento del 10% rispetto a quella precedente, fa sapere la Coldiretti. “Per combattere gli effetti dell’anticiclone Scipione, con il rischio di ondate di calore pericolosi soprattutto per le persone anziane e per quelle più giovani è importante – sottolinea la Coldiretti – un’alimentazione con molto acqua e cibi rinfrescanti come frutta di stagione, ricca di potassio, calcio e ferro, indispensabili per rinvigorire l’organismo e reintegrare acqua e sali minerali persi con l’eccessiva sudorazione”.
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25 giugno 2016
Meteo: arriva il grande caldo, ecco come difendersi