La Procura di Roma sta procedendo per omicidio a carico di ignoti per l’omicidio di Beau Solomon, lo studente americano ritrovato morto nelle acque del Tevere. Secondo chi indaga, la ferita alla testa che ad un primo esame la vittima presenta sarebbe compatibile con una caduta nel fiume, ma potrebbe anche essere conseguenza di un colpo infertogli, forse una bottigliata, durante una rapina. Intanto nella notte è stato fermato il presunto assassino. Sono scattate le manette per un compagno di studi del 19enne, anche lui americano, che frequentava la John Cabot University. Beau e il suo assassino avrebbero litigato la notte della scomparsa per cause da chiarire. Ma potrebbe essere stato il furto del portafoglio della vittima a scatenare la rissa degenerata nell’omicidio. Solomon era scomparso nella notte di giovedì scorso, poche ore dopo essere arrivato a Roma per studiare alla John Cabot University.
CRONACA
5 luglio 2016
19enne ucciso a Roma, fermato il presunto assassino: è un compagno di studi