SCAFATI – Le parole di Alfonso Loreto junior starebbero permettendo ai magistrati dell’Antimafia di Salerno di fare luci sui presunti rapporti tra clan e politica a Scafati, tanto da attenzionare precisi provvedimenti della macchina amministrativa del Comune di via Pietro Melchiade. Come il piano parcheggi, diventato subito oggetto di analisi per la Commissione d’Accesso agli atti insiedatasi lo scorso 22 marzo e che ora ha catalizzato anche l’interessa della Direzione distrettuale Antimafia. Perché tra le note e le disposizioni sul provvedimento di mobilità della città dell’Agro nocerino sarnese, infatti, potrebbe nascondersi il primo vero collegamento tra la criminalità organizzata e la cosa pubblica.
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