SALERNO – I comunali finiscono nel mirino delle forze dell’ordine nell’ambito delle indagini sul plico minatorio recapitato a Cecilia Francese. Si stringe il cerchio intorno al presunto colpevole della minaccia che ha avuto come obiettivo la neo sindaca di Battipaglia. A quest’ultima, la mattina dello scorso 30 giugno, era stata recapitata dal custode del Comune una misteriosa busta, contenente una lettera dai toni inequivocabilmente intimidatori e un proiettile calibro 3,65. Un avvenimento che aveva nuovamente scosso le istituzioni e l’opinione pubblica in un contesto, quello battipagliese, già reduce dai tre anni di commissariamento, di cui due per infiltrazioni mafiose.
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