Roberto Barchiesi sarebbe pronto a spiegare la sua verità al Pm Vincenzo Montemurro. Il consigliere di maggioranza, nel 2013 eletto nella lista civica “Grande Scafati” a sostegno del sindaco Pasquale Aliberti, starebbe valutando con i suoi legali, Francesco Alfredo Berritto e Gregorio Sorrento, di fornire dichiarazioni spontanee al pubblico ministero dell’Antimafia che, dal 18 settembre scorso, coordina l’inchiesta per appurare eventuali rapporti tra la politica scafatese e la criminalità organizzata. Un incontro che potrebbe tenersi entro le prossime due settimane. L’esponente politico, che ha auspicato massima fiducia nella magistratura, ha però deciso che non si dimetterà da consigliere comunale, ascoltando così l’appello che, qualche giorno fa, gli aveva fatto il primo cittadino in persona.
Giovedì scorso gli uomini della Direzione investigativa Antimafia, diretti dal capitano Fausto Iannaccone, hanno sequestrato a casa del consigliere Barchiesi diversi verbali di Giunta, oltre che gli incartamenti relativi agli ultimi consigli comunali tenutisi nella città dell’Agro nocerino sarnese. Materiale per cui gli avvocati del politico non faranno ricorso al Tribunale del Riesame, per il dissequestro degli atti.
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