«All’uccisore di Marco chiediamo la verità, preghiamo affinché Dio lo guidi verso il pentimento, perché solo così vi sarà pace e futuro. Chiediamoci davanti a questa bara di quali valori stiamo costruendo la nostra vita. Su gomorra? Sulla droga e sulla violenza? Marco è vittima di questo». Così don Antonello Giannotti durante l’omelia al funerale di Marco Mongillo, celebrati questa mattina alla chiesa del Buon Pastore. Don Antonello ha pianto al termine dell’omelia durante la quale ha chiesto: «Nessuno tocchi Caino. Il fratello di Abele dopo l’omicidio venne protetto da Dio affinché si pentisse». Centinaia di persone hanno preso parte alla messa, al termine della quale gli amici del giovane hanno fatto volare palloncini bianchi verso il cielo.
CRONACA
14 luglio 2016
L’accusa shock del prete: “Marco vittima di Gomorra”