«Non ci sono novità, lo stanno cercando tutti. C’è tanta protezione civile e polizia. Lo cercano in mare con barche, elicotteri e droni. Sono tutti speciali, ci stanno dando il massimo supporto. Ora vogliamo solo ritrovare Riccardo». E il racconto del papà di Riccardo, il giovane studente romano scomparso nell’isola di Tenerife. L’allarme è scattato alle 15 di domenica. Immediate le ricerche del Grupo Especial de Actividades Subacuáticas (Geas), della Guardia Civil, de la Cruz Roja. Riccardo, 26 anni, era arrivato in spiaggia con gli amici.
“In quel tratto di mare ci sono delle correnti molto forti sia a maggio che a gennaio altri ragazzi sono scomparsi – racconta Stefano, un italiano che lavora e vive sull’isola da qualche anno – purtroppo sono cose che possono accadere anche quando l’attenzione è alta. Il mare può ingannare. Speriamo invece che si sia semplicemente allontanato e che si sia trattato solo di uno sbaglio”.
Nello scorso aprile un’altra tragedia aveva colpito a Tenerife due italiani, una donna Graziella Fagnoli di 77 anni di San Martino in Strada in provincia di Forlì-Cesena, e un torinese Alessandro Locatelli di 54 anni, morti nel crollo di una palazzina.
CRONACA
15 luglio 2016
26enne scomparso a Tenerife, non è l’unico caso: è giallo