BATTIPAGLIA – Un’attività troppo lucrosa per passare inosservata agli occhi di chi, da anni, aveva allungato i suoi tentacoli su due territori rinomati per le loro produzioni agricole. L’operazione “Game Over” – conclusa dai carabinieri di Battipaglia ed Eboli agli ordini dei capitani Erich Fasolino e Alessandro Cisternino su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno e che ha portato all’arresto di cinque persone (Sergio Bisogni, Francesco Mogavero, Maurizio De Martino, Sergio Rainone e Francesco Sessa) accusate a vario titolo di aver fatto parte di un sodalizio che ha seminato il terrore fra i comuni della Piana del Sele e dei Picentini – ha messo fine non solo alle continue richieste di denaro perpetrate nei confronti di alcuni imprenditori della zona, ma anche al tentativo di scalata nel mercato degli affari legali di Bisogni, Mogavero e dei loro sodali. Le mire del gruppo, infatti, puntavano al mercato dei trasporti delle produzioni ortofrutticole disseminate fra Pontecagnano, Bellizzi, Battipaglia ed Eboli. Le grandi aziende nel mirino, con incessanti e continue richieste di affidare alle ditte a loro direttamente collegate il servizio di trasporto di frutta e verdura destinata ai grandi stabilimenti del Nord Italia e non solo.
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