SALERNO – Danni patrimoniali da tangente e da disservizio. Ma anche un danno non patrimoniale derivante dalla lesione dell’onore e del decoro del Sistema Sanitario Nazionale e soprattutto dei suoi dipendenti. Sono le tre ipotesi di reato contestate dalla magistratura contabile alle quattro persone coinvolte nel presunto giro di mazzette al “Ruggi”. Il sostituto procuratore generale Francesco Vitiello, sulla scorta degli accertamenti effettuati nell’ambito dell’inchiesta penale, ha quantificato il danno causato all’Erario dal comportamento degli indagati. Una triplice partita per un danno totale di 566mila euro. La prima trance – 166mila euro – corrisponde all’importo complessivo delle tangenti estorte che costituisce un danno patrimoniale ingiusto e risarcibile.
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