Allarme pesci killer nel Mar Mediterraneo. Sono esperti dell’Unione internazionale per la conservazione della natura a far presente la preoccupazione per i sempre più frequenti avvistamenti di Pterois Volitans (conosciuti anche come Devil firefish, in italiano ‘pesce scorpione’, ma anche ‘pesce leone’ o ‘scorpena volante’) nelle acque del Mar Mediterraneo e in particolare a Cipro e in Turchia. E non è escluso che possano diffondersi presto anche nelle nostre acque. “Questa specie può avere un impatto pesantemente negativo sugli ecosistemi e sulle economie locali”, spiega il biologo marino cipriota Carlos Jimenez. Il pesce scorpione è originario del Pacifico e dell’Oceano indiano meridionale, e si caratterizza per una sorta di pungiglione e dei “filamenti” tossici, potenzialmente letali per l’uomo. Il contatto provoca dolore, vomito e nei casi più gravi – fortunatamente rari quelli accertati – paralisi respiratoria, edema polmonare e ischemia del miocardio.