SCAFATI – “Nellino” minacciato di morte dal clan: accadde quando Luigi e Gennaro Ridosso si rivolsero al fratello del Sindaco, Nello Aliberti, per acquisire un appalto di servizi presso la nuova sede della Igiene Urbana srl, società di tutoraggio, verifica tecnica e sosta. In quella circostanza, Aliberti jr si tirò indietro, dicendo loro che non avevano i requisiti necessari. Dopo le minacce di morte, su cui non sono presenti altri particolari, lo stesso accettò di partecipare ad una riunione in una fabbrica, offrendosi di intercedere presso le industrie conserviere della zona dove svolgeva le mansioni di medico del lavoro con la sua società, «affinchè concedessero ai tre l’appalto del lavoro di pulizia, con guadagni in grado di superare la soglia dei centomila euro».
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