La violenza di gruppo avvenuta ai danni di una 15enne a Gragnano nella grotta dove c’è il presepe vivente e ogni anno viene riproposta la nascita di Gesù nasconde retroscena agghiaccianti. Il papà della vittima si confessa davanti al pm: «Negli ultimi tempi avevo appreso da mia moglie che Paola era innamorata di un ragazzo che lavorava in un ristorante di Agerola. L’aveva sempre negato perché temeva che io fossi contrario – spiega – Mia moglie un giorno mi riferì di averla sorpresa in bagno a piangere e che aveva risposto che si era commossa per le parole di una canzone. Era parso strano a me e a mia moglie». Poi la svolta il 24 giugno: «Abbiamo appreso che era uscita con una compagna nei paraggi di casa, una zona isolata. Andammo a cercarla trovandola nella Valle Lavatoio con un ragazzo che, appena ci vide, si diede alla fuga. Alle nostre domande oppose il silenzio, poi si sciolse solo dopo una giornata intera del sabato, quando raccontò tutto quello che era accaduto».
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