Chiara Gemmo, 26enne di Montagnana, ricercatrice a New York, è tra le cinque vittime del tragico incidente avvenuto nella notte di sabato in Bolivia, sulla strada del Salar de Uyuni, il più grande deserto di sale del mondo che si trova a 3650 metri di altitudine. Lo rendono noto gli organi d’informazione del Paese andino, precisando che il veicolo nel quale viaggiavano si è ribaltato sabato sera, a quanto pare a causa della velocità eccessiva. Oltre alle cinque vittime, sono rimasti feriti due peruviani e un boliviano. I corpi sono stati portati all’ospedale di Uyuni, a circa 200 chilometri a sud di Potosì, per l’identificazione da parte delle rispettive autorità consolari.
Chiara Gemmo era sempre stata una studentessa modello. Così brava e talentuosa che oggi, a 26 anni, stava dimostrando tutta la sua determinazione e la sua professionalità anche Oltreoceano. Ed è qui, in Sudamerica, che sabato pomeriggio la giovane montagnanese ha perso tragicamente la vita. Attualmente impegnata in un dottorato di ricerca a New York, Chiara è morta assieme ad altri 4 colleghi. Il furgoncino su cui stava viaggiando con altre sette persone e che stava attraversando la grande distesa salata boliviana, si è ribaltato forse per l’eccessiva velocità. Chiara è morta sul colpo e come lei altri quattro compagni di viaggio: il peruviano Edgar Napoléon Mejía e i belgi Tess de Parker, Charlien de Swaef e Sophie Fontaine. Altre tre persone, che viaggiavano sempre a bordo del mezzo, sono rimaste ferite. f