La festa da una parte, le manovre di mercato dall’altra. Sono ore di duro lavoro per il direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli. Il ds sta accelerando i tempi per consegnare quanto prima una rosa completa a Maurizio Sarri, rimasta inaspettatamente orfana di Gonzalo Higuain. Gli innesti sono necessari soprattutto a centrocampo, almeno secondo quanto indicato dall’allenatore del Napoli, il quale nelle ultime ore ha ribadito che se in attacco non dovesse arrivare Mauro Icardi punterebbe tutto su Manolo Gabbiadini. E allora non resta altro che rinforzare la linea mediana, dove lo scorso anno il trio composto da Allan-Jorginho-Hamsik s’è ritrovato col fiato corto per le troppe partite disputate. E tutto, naturalmente, dipenderà anche dal mercato in uscita, in quanto sulla lista di sbarco sono finiti Valdifiori e David Lopez, mentre Chalobah è da tempo rientro al Chelsea dopo un anno in prestito con gli azzurri. Il sogno del club napoletano a centrocampo, dopo che Tolisso è definitamente sfumato, si chiama Piotr Zielinski, il mediano di proprietà dell’Udinese che ha rifiutato il progetto Napoli in passato perché affascinato dall’idea di giocare in Premier League, al Liverpool di Klopp. Una destinazione al momento impossibile per il polacco classe ’94, che adesso avrebbe detto sì al Napoli, spinto dalla stessa società friulana verso la destinazione azzurra, e convintosi anche grazie a un’offerta migliore avanzata dalla dirigenza partenopea. L’affare sarebbe già chiuso da tempo grazie a un’intesa di 15 milioni cash più i cartellini di Zuniga e Zapata. Il primo è andato al Watford, club di proprietà dei Pozzo, il secondo resterebbe per un altro anno a Udine. Al calciatore sarebbe riconosciuto un contratto da 5 anni a scalare, si partirebbe da 1,2 milioni il primo anno fino ad arrivare a 1,6 senza bonus. L’annuncio potrebbe arrivare addirittura entro giovedì, col polacco che sarebbe stato convinto da Milik, l’ultimo acquisto del Napoli. E Zielinski non è l’unico colpo in canna di De Laurentiis. Il Napoli ha in pugno anche Diawara, il cui arrivo all’ombra del Vesuvio è bloccato momentaneamente dalla cessione – in stand by – di Mirko Valdifiori, il regista ex Empoli che lo scorso anno è arrivato a Napoli per 5 milioni di euro. Col Bologna c’è già un accordo fissato sulla base di 18 milioni di euro dopo il sorpasso sulla Roma, fortemente interessata al guineano classe ’97, una delle rivelazioni del campionato nostrano. Non è da escludere, però, che l’intesa possa cambiare: il Napoli sta tentando di inserire nell’affare anche Valdifiori, pedina che De Laurentiis non vuole cedere per appena 4 milioni di euro a Urbano Cairo, presidente che in passato s’è opposto al trasferimento di Maksimovic a Napoli. L’offerta al Bologna, quindi, potrebbe essere di 9 milioni di euro cash più il cartellino di Valdifiori in cambio di Diawara.
Per Koulibaly, invece, resta il nodo legato all’ingaggio: il centrale ha un contratto fino al 2019 e le parti si sarebbero già incontrate per prolungare gli accordi. Il problema è legato al fatto che il Napoli mette sul piatto un ingaggio da 2 milioni di euro, mentre il Chelsea gli offre molto di più. Non è da escludere a breve l’arrivo di Sportiello. Il suo ingaggio non è legato all’infortunio di Reina, il quale sta recuperando dopo i problemi muscolari emersi a Dimaro. In stand by l’operazione Icardi, il sogno di De Laurentiis per l’attacco. La risposta dell’argentino, quella da dentro o fuori, è prevista entro domani.