Alla faccia della scaramanzia. Dopo 17 giorni di ritiro, cominciato il 17 di luglio, oggi intorno alle ore 17 la Salernitana dà l’addio ai Monti Sibillini. Via da Sarnano, però per restar sempre nelle Marche. Alle nove meno un quarto di stasera i granata sosterranno l’ultimo test match prima del debutto ufficiale in Tim Cup, sfidando la Sambenedettese, neo promossa in Lega Pro, al Riviera delle Palme. Stadio, pubblico e avversario fanno immaginare che sarà esame “vero” in chiave Coppa, ché al netto dei legittimi alibi, d’un momento storico in cui la squadra è incompleta e con tanto acido lattico nelle gambe, domenica a Benevento non son ammesse brutte figure. Al Vigorito saranno in palio passaggio del turno e soprattutto il prestigio che ogni derby porta con sé. Ergo, un appuntamento da non steccare.
L’amichevole con i rossoblu sarà una buona tappa d’avvicinamento. Sannino dovrebbe approcciarla con una formazione molto simile a quella che poi affronterà gli stregoni: dunque 4-4-2, il sistema di gioco che più è stato provato a Sarnano, con la vecchia guardia Bovo-Moro in mediana (Odjer è squalificato in Tim Cup), Caccavallo e Zito sugli esterni, Coda e Donnarumma di punta.
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