Scudetti che potrebbero valere e altri no. Accade anche questo nel mondo della Figc dove Claudio Lotito, patron della Lazio e componente del comitato di presidenza della Federazione, potrà festeggiare per aver ascoltato che il Consiglio federale del 31 agosto potrebbe assegnare d’ufficio lo scudetto del 1914/15 alla Lazio. Lo annuncia il presidente della Figc, Carlo Tavecchio a margine del Cf di oggi in via Allegri: “Ho consegnato ai consiglieri l’elaborato della commissione che dovra’ essere approfondito e valutato in un momento successivo e portato all’attenzione del consiglio”. La riassegnazione del titolo, attribuito attualmente soltanto al Genoa, non era all’ordine del giorno, ma Tavecchio ha fatto il punto sul lavoro della commissione di saggi nominata per valutare la questione. Nel frattempo, sotto gli uffici della Federcalcio, alcuni tifosi laziali hanno esposto uno striscione inneggiante al “giusto tributo in memoria dei caduti”, in riferimento a quei giocatore della Lazio del 1914/15 che persero la vita nella Prima Guerra Mondiale, a sostegno della causa per la riassegnazione dello scudetto.
Intanto, a Castellammare, nonostante le battaglie – civilissime – dell’associazione Stabiamore non è riuscito ancora a convincere la Figc che lo scudetto del 1945 dell’Alta Italia vinto dallo Spezia è differente da quello dell’Italia Liberata vinto dalla Juve Stabia. Però, i tifosi delle Vespe devono masticare amaro e quelli della Lazio festeggiare insieme al loro componente del comitato di presidenza della Figc.