Mare inquinato: i controlli partono a monte e, grazie a sofisticate tecnologie, vengono individuati gli scarichi abusivi nei rivi che sfociano a Castellammare e, soprattutto, nel fiume Sarno che finisce la sua corsa al confine con Torre Annunziata. Dalle case come dalle fogne. Eh sì, perché in tanti punti del territorio a monte delle due città della costa non c’è ancora l’allacciamento completo alla rete fognaria e, complice una bella percentuale di abusivismo edilizio, quello che si scarica nel wc va dritto a mare. Escherichia coli, stafilococchi e quant’altro si può trovare in una fogna arriva nel Golfo di Napoli. E’ quanto emerge dagli ultimi controlli effettuati, tra l’ultima settimana di luglio e la prima di agosto, dalla Capitaneria di Porto di Castellammare, guidata dal comandante Guglielmo Cassone, nell’ambito dell’inchiesta che la Procura di Torre Annunziata, con il coordinamento del procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli e il sostituto Antonella Lauri, sta conducendo sull’inquinamento delle acque. I risultati non sono ancora stati resi ufficiali, ma sono proprio sversamenti domestici quelli maggiormente rintracciati nell’ultima tappa dell’inchiesta
CRONACA
6 agosto 2016
Castellammare acque infestate da liquami: gli scarichi del wc vanno in mare