Provincia, cambierà il Consiglio ma non il Presidente
Scadrà il prossimo 12 ottobre il mandato del Consiglio provinciale di Salerno, eletto per la prima volta due anni fa con i nuovi criteri stabiliti dalla legge Delrio. Un’elezione di secondo livello che, proprio come accaduto nell’ottobre 2014, porterà al voto soltanto gli amministratori del territorio. Stavolta, però, la tornata elettorale servirà a rinnovare i componenti del Consiglio provinciale, ma non il Presidente che resterà in carica per altri due anni (il mandato ha scadenza quadriennale). Di conseguenza Giuseppe Canfora resterà al suo posto fino al 2016, mentre cambieranno i consiglieri provinciali. Un sistema nuovo su cui sono al lavoro anche i partiti, per la prima volta chiamati al rinnovo del Consiglio di Palazzo Sant’Agostino dopo le novità apportate dalla riforma Delrio. Le forze politiche, infatti, dovranno riuscire a ponderare bene il peso delle coalizioni per provare a riconfermare le percentuali conquistate due anni fa. Diversamente si potrebbe configurare uno scenario a dir poco paradossale. A Salerno, ad esempio, se il centrodestra dovesse conquistare la maggioranza dei voti, si ritroverebbe a governare con un presidente di centrosinistra.
è anche per questo che le attuali forze di opposizione in Provincia, nonostante manchi ancora la data del voto (che sarà fissata dopo il Referendum), si stanno già organizzando.