Falsi allarmi, arresti ingiustificati, espulsioni. La Francia di fronte al terrorismo jihadista e ancora sotto shock per la strage di Nizza, pur non volendo “cedere alla paura”, vive un’estate di tensione. Nel pomeriggio si e’ temuto il peggio – fortunatamente senza motivo – quando alcuni media internazionali hanno riportato la notizia di un aereo di Air Algerie, in volo tra Algeri e Marsiglia, scomparso dai radar dopo aver lanciato un messaggio d’emergenza. Flightradar, uno dei siti internet che monitorano il traffico nei cieli, ha mostrato la rotta del Boeing sul Mediterraneo: all’altezza delle Baleari l’aereo fa un’inversione a U, scendendo di quota e scomparendo. Lo stesso sito ha subito avvertito su Twitter che forse si trattava di un “problema di copertura” dei radar e non di un “aereo scomparso”. Ma si e’ dovuto attendere che l’aereo atterrasse sano e salvo, e con i suoi passeggeri incolumi, all’aeroporto di Algeri per tirare un sospiro di sollievo. Si era trattato infatti di un guasto tecnico, definito “ordinario”, che ha costretto il pilota a tornare indietro dopo appena mezz’ora di volo, per le riparazioni necessarie, ha riferito l’agenzia algerina Aps citando fonti di Air Algerie. Lo stesso aereo sarebbe poi ripartito di li’ a poco per Marsiglia. Un evento come ce ne sono ogni giorno, ma che in un simile clima fa subito innalzare il livello di tensione. Come l’evacuazione di ieri sera della Tour Eiffel, dove l’allarme e’ scattato per l’errore di un dipendente, mentre si trattava di una consueta esercitazione. La minaccia tuttavia resta. Un cittadino maliano, Moussa Keita, e’ stato espulso oggi “con procedura d’urgenza assoluta”, appena uscito dal carcere dove aveva scontato una pena per reati comuni, “a causa della sua appartenenza al movimento islamico filo-jihadista”. Ad annunciarlo e’ stato il ministero dell’Interno francese, precisando che sale “cosi’ a 81 il numero delle espulsioni dal 2012”. E’ invece stato rilasciato l’afghano che per alcuni giorni ha impegnato la polizia francese con il sospetto che fosse pronto a compiere un attentato imminente. Fermato ieri a Parigi dopo quattro giorni di ricerche, oggi e’ stato rimesso in liberta’ perche’ non sono state trovate conferme sulle sue reali intenzioni terroristiche.
CRONACA
7 agosto 2016
Francia, evacuata la Torre Eiffel per un errore