Il crollo, un rumore fragoroso e il paradiso acquatico rischia di diventare un incubo. Paura nel pomeriggio all’acquapark Le Vele di San Gervasio, un regno del divertimento con 10 piscine, scivoli, montagne russe sull’acqua, campi verdi, aree per lo sport, il riposo e l’animazione, perfino camere per gli ospiti. Proprio in questo settore c’e’ stato il crollo. La tragedia e’ stato solo sfiorata. Solo uno degli appartamenti era occupato ma si trova sul lato opposto e il bar sottostante era chiuso. La struttura ha ceduto attorno alle 15, mentre nel parco acquatico, uno dei piu’ grandi della Lombardia, ad una trentina di chilometri da Brescia, c’erano centinaia di persone, famiglie, bambini. I primi soccorritori parlano di un cantiere dove ci sarebbero operai al lavoro. Si teme che qualcuno di loro possa essere stato coinvolto nel crollo. I vigili del fuoco stanno ancora ispezionando la zona per scongiurare che qualcuno sia rimasto sotto le macerie, tra cui operai che lavoravano alla realizzazione della struttura. Intanto dagli uffici del parco acquatico commentano: “Non rilasciamo dichiarazioni, la direzione correrà il rischio di questa scelta”. Ma poi tutto viene smentito. L’edificio non era in costruzione, era terminato e perfettamente agibile. Si trova comunque in una zona non vicina alle piscine e a tutte le altre aree di divertimento. Quindi ai bagnanti arriva solo il fragore del crollo, ma sono momenti di paura. Qualcuno pensa che sia crollata una delle strutture del divertimento acquatico. Come il Rain Forest, un castello strutturato, reclamizza il sito delle Vele, studiato su spruzzi d’acqua, getti, cascate e acqua slide di colori e forme diverse. O lo Speedy (vietato ai minori di 16 anni) che offre l’emozione di ‘lanciarsi da una delle torri piu’ alte del parco a bordo di un gommone all’interno di un idrotubo inclinato di 45 con una velocita’ tale da permettere di far risalire il gommone verso il punto piu’ alto di una grande parete curvilinea?..’ A crollare invece sono le cosiddette Suite, inaugurate nel 2010, per ospitare chi nell’acquapark vuole trascorrere qualche giorno. “Sembra inutile scusarsi e ribadire che purtroppo certi eventi non sono prevedibili.. stiamo lavorando per voi e vi aggiorneremo al piu’ presto”, scrivono sulla,pagina Fb del parco acquatico che non viene chiuso ne’ momentaneamente sgomberato. Ma restano da chiarire diversi particolari. Subito dopo il crollo, i primi soccorritori riferiscono che ci sono degli operai al lavoro e che si teme per la loro sorte. Il sindaco, Giacomo Morandi, ha invece smentito che fosse un cantiere. “Nessun operaio presente e fortunatamente nessuno e’ rimasto ferito”, ha detto Morandi. La presenza di addetti alla manutenzione potrebbe aver creato l’equivoco. “L’edificio aveva superato tutti i test a livello costruttivo mi hanno assicurato dall’ ufficio tecnico – ha aggiunto il sindaco – Adesso aspettiamo la relazione dei vigili del fuoco e poi vedremo come muoverci: l’attivita’ del parco – ha assicurato Morandi Sono arrivati sul posto diversi mezzi dei vigili del fuoco. Alcuni sono stati inviati da Milano. Sul posto anche l’elisoccorso. Le Vele, dove era in corso la costruzione della nuova struttura crollata, sono un parco acquatico di vaste dimensioni, con una decina di piscine, scivoli, montagne russe acquatiche, aree verdi attrezzate, punti ristoro e per le animazioni, campi da calcetto e da beach volley. Si organizzano anche lezioni di acquagym, hydrobike, aerobica e balli di gruppo. Si trova a San Gervasio Bresciano, un comune ad una trentina di chilometri da Brescia.
CRONACA
9 agosto 2016
Crollo all’ acquapark: pompieri cercano tra le macerie