Katie Ledecki vince l’oro nei 200 stile libero alle Olimpiadi di Rio e Federica Pellegrini non va oltre il quarto posto. L’azzurra ha chiuso ai piedi del podio con il tempo di 1’55’18. La statunitense Katie Ledecki, già campionessa del mondo in carica, si è imposta in 1’53”73. Argento alla svedese Sarah Sjostrom (1’54”08). Bronzo all’australiana Emma McKeon (1’54”92).
Con i giornalisti che le chiedono se il suo sia stato un problema mentale, Pellegrini sbotta: “Ho subìto la gara? Ho 28 anni, se sento ancora dire che soffro la gara di testa prendo a cazzotti tutti”. L’azzurra, visibilmente delusa, ripete più volte di avere avuto “brutte sensazioni” durante la gara. “Fa male – ammette – indipendentemente dal quarto posto che ci poteva anche stare. Rispetto a ieri mi sono sentita un’altra persona, in acqua non avevo le stesse sensazioni. E’ stata una brutta sorpresa per la fatica che stavo facendo in quel momento”.
“Pensavo che stessi nuotando più velocemente. Ho dato tutto quello che avevo, non è andata”, ripete la Pellegrini, prima di lasciare la zona mista contrariata alla domanda non gradita.
“Sono morta. Sono arrivata agli ultimi 50 che non ne avevo più. Non so spiegarmelo”, ha detto la Pellegrini nel primo commento a caldo ai microfoni della Rai. “Non ero tesa, sapevo di potermela giocare molto tranquillamente. Non pretendevo di vincere, ma almeno lottare per il terzo posto. Mi sembra di vivere un piccolo incubo. Rispetto a ieri mi sembrava di essere un’altra persona in acqua”.