Atti persecutori e ingiurie, arresto per furto aggravato: questo ed altro è emerso dall’azione preventiva-repressiva svolta dal personale della Polizia di Stato di Cava de’ Tirreni, volta a frenare l’imperante illegalità.
Nel corso della settimana appena trascorsa (dal 2 al 9 agosto 2016), gli equipaggi della Sezione Volanti ed il personale della Sezione Anticrimine del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cava de’ Tirreni, hanno deferito, in stato di libertà, all’A.G. nocerina, 2 soggetti per atti persecutori e ingiurie e furto aggravato di un Ape Car, sottratto presso l’autofficina Milito; il ladro, rincorso dal proprietario e dall’equipaggio della volante, composta dagli Assistenti Capo Antonio Bevilacqua ed Enrico Di Martino, che a sirene spiegate, intorno alle 14, si è fiondata per via XXV Luglio, direzione nord. Il ladro, di origine napoletana e con non pochi precedenti penali specifici, abbandonato il veicolo, pur fuggendo per i campi della Frazione Santa Lucia, è stato bloccato e condotto presso gli Uffici di corso Giovanni Palatucci, dove, per espressa disposizione del P.M. di turno, è stato deferito a piede libero. Elevate anche 5 violazioni al codice della strada per: 1 mancata copertura assicurativa, col conseguente sequestro dell’autovettura, omesse revisioni periodiche e momentanea omessa esibizione dei documenti di circolazione (patente di guida, carta di circolazione, contratto assicurativo per la R.C. verso terzi).