Sono due canottieri napoletani a conquistare la dodicesima medaglia della spedizione italiana ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro, il bronzo nel due senza maschile. Marco Di Costanzo, ventiquatrenne dei Quartieri spagnoli e Giovanni Abagnale, ventunenne stabiese. “Siamo contentissimi – dice Di Costanzo – Ci abbiamo creduto dalla prima volta che abbiamo messo piede a Rio. E’ una barca cresciuta negli ultimi venti giorni cdhe non ha mai smesso di migliorare. Ci abbiamo messo cuore e testa esprimendo al meglio le nostre caratteristiche. La nostra è una barca giovane ma ci siamo espressi come due veterani. Siamo giovani con la testa da campioni. Voglio salutare tutti quelli che ci stanno spingendo e scrivendo ogni giorno sui social. Anche i ragazzi dell’Aniene cui apparteneva questa barca – inizialmente vi era Mornati poi sospeso per doping – io sono dei Quartieri spagnoli a Napoli e li porto tutti nel cuore”. Abagnale racconta la gara: “Il lago di oggi non era proprio per noi perché siamo leggerini. Abbiamo avuto una buona partenza. Nella parte centrale abbiamo avuto un po’ di palate contro ma abbiamo risposto bene nel serrate finale quando siamo ripartiti”. Abagnale con una b: “Vengo da Castellammare, sono abatese ma della scuola dei fratelloni. Facevo barca con il figlio di Peppe e voglio ringraziare i nostri familiari e chi ci ha incoraggiati”.
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11 agosto 2016
OLIMPIADI. Abagnale: “Vengo da Castellammare, ma ho una sola b…”