Nikola Maksimovic stavolta non ha alcuna intenzione di perdere il secondo treno in direzione Napoli. Il centrale del Torino sogna maledettamente la Champions League e ha già fatto sapere a Cristiano Giuntoli, direttore sportivo dei partenopei, di voler indossare la maglia azzurra. Cairo, però, continua a fare muro. Tanto che l’entourage del difensore s’è ora stizzito, soprattutto alla luce di quella promessa strappata la scorsa estate a Cairo, patron dei granata, nella quale si pattuiva la cessione entro l’anno seguente e la valutazione di eventuali offerte da parte di club prestigiosi. Una promessa non mantenuta. Sì, perché il Torino sta spingendo per il rinnovo del contratto di Maksimovic. Una strategia di mercato per alzare ulteriormente il cartellino del calciatore, che nei giorni scorsi – tramite un incontro stabilito con i suoi agenti nella sede del Torino – ha fatto sapere alla dirigenza granata di voler andare via. Un mal di pancia che non potrà essere snobbato eternamente. Tra l’altro, in attesa di nuovi sviluppi, il club napoletano s’è spinto a mettere sul piatto 23 milioni di euro più 4 di bonus. Gli azzurri inseguono il serbo anche in prospettiva visto che Albiol potrebbe partite la prossima estate e sarà sempre più difficile resistere alle offerte per Koulibaly, il quale è finito nel mirino del Chelsea, club che dalla Premier ha proposto al Napoli 50 milioni di euro. Si guarda in alternativa anche allo svedese Lindelof del Benfica. La società partenopea vuole rinforzare il reparto arretrato anche per altri motivi. Il primo perché lo stop di Lorenzo Tonelli inizia a preoccupare, soprattutto perché il difensore ha saltato quasi tutto il ritiro di Dimaro. Secondo perché Koulibaly e Ghoulam non saranno più disponibili alla corte di Maurizio Sarri da gennaio in poi per gli impegni con le rispettive nazionali in Coppa d’Africa. Un aspetto non di poco conto se si pensa che in panchina siedono soltanto Chiriches e Tonelli come alternativi di “lusso” al duo composto da Koulibaly e Albiol. Un pezzo di futuro, in difesa, il Napoli ce l’ha comunque già in casa: è Luperto, che ieri ha giocato nell’amichevole della nazionale under 20 contro il Forlì. In attesa di risposte dal mercato, Maurizio Sarri prova a lavorare sulle certezze. E le certezze al momento sono Koulibaly e Albiol, i due centrali che dallo scorso anno sono completamente rinati. Il tecnico non vuole arrendersi e vuole migliorare ulteriormente la sua difesa, portando a quei livelli che potrebbero portare il Napoli sempre più in alto. Come la Juventus, per intenderci. La Vecchia Signora ha fatto della difesa il suo punto di forza, una difesa ormai nota come quella di ferro. Invincibile.
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12 agosto 2016
MERCATO NAPOLI. Rilancio Maksimovic, De Laurentiis offre 23 milioni di euro