Una vita da “invisibile”. Solo, malato, un pericolo per se stesso e per gli altri. E’ la storia di un uomo di mezza età, accampato nell’area di un ex palazzo terremotato. Un cancello lo separa dalla carreggiata di via Roma. Ha trovato riparo in una baracca, utilizza uno stendipanni di fortuna e sempre più spesso si aggira quasi nudo per il quartiere. Immagini strazianti, scattate dai palazzi adiacenti all’area completamente abbandonata. In questi giorni sono tante le segnalazioni giunte alle autorità. Ma è uno scarica-barile continuo. I residenti chiedono aiuto, anche perché l’uomo ha segni di squilibrio. Probabilmente necessiterebbe di un tso, cosa che l’Asl non ha ritenuto necessario. In più di un’occasione è stato notato in giro per via Roma men-tre si masturbava. I medici spiegano che si tratta di una vera e propria malattia, anzi «di continui stati di eccitazione». Il problema è che tutto questo accade sotto gli occhi di donne e bambini, senza che nessuno sia in grado di fermarlo La chiesa del Carmine ha anche provato ad aiutarlo, ma la sua permanenza all’inter-no della parrocchia è durata pochissimo tempo. Così è ritornato nell’atrio del palazzo terremotato di via Roma, tra rifiuti, sterpaglie e animali. Una situazione sanitaria al limite della decenza. Vedere un uomo costretto a vivere in questo stato e non riuscire a far niente rende i residenti della zona ormai impotenti. Al momento nessuno può pren-dersi cura dell’uomo, nemmeno l’Asl. Ma andrebbe curato e liberato dallo stato di degrado in cui vive quotidianamente.
CRONACA
13 agosto 2016
Castellammare. Fu sorpreso a masturbarsi, ma “vive di continui stati di eccitazione”