Crescono i consumi di gelati e birre, con un forte aumento dei produttori artigiani. Secondo uno studio della Confartigianato, le famiglie italiane “spendono complessivamente per questi due alimenti 3,1 miliardi di euro all’anno, equamente divisi tra 1,541 miliardi per i gelati e 1,523 milioni per le birre. In media, ogni nucleo familiare spende ogni anno 71,5 euro per i gelati e 70,7 euro per le birre”. “La qualità e la varietà di birre e gelati italiani – sostiene la Confartigianato – è sempre più apprezzata dai nostri connazionali e dai turisti stranieri e lo dimostra il numero dei produttori artigiani: per soddisfare la domanda di queste specialità si muove un piccolo esercito di 15.969 imprese, di cui 15.702 pasticcerie e gelaterie e 267 birrifici”. Agli italiani “piace gustare la birra, ma sono sempre di più quelli che si appassionano anche a produrla. E così, negli ultimi tre anni, i birrifici artigiani hanno segnato un incremento del 61,8%, con la nascita di un’impresa ogni 11 giorni”. La Lombardia è la regione con il maggior numero di gelaterie e birrifici artigiani (2.073). Al secondo posto c’è la Sicilia con 1.536 imprenditori, seguita da Campania (1.512), Veneto (1.420) ed Emilia Romagna con 1.347 imprese. La classifica provinciale vede in testa Roma, con 900 gelaterie, pasticcerie e birrifici artigiani; medaglia d’argento per Napoli con 687 imprenditori e terzo posto per Torino (661). La top 5 delle province con il maggior numero di gelaterie e birrifici si completa con Milano (541 imprenditori) e Salerno (444).
CRONACA
13 agosto 2016
Economia italiana, è boom di gelati e birra: il primato di Salerno