Un bambino di un anno e mezzo è morto sbranato dai due cani di famiglia a Mascalucia, nel Catanese. La madre, che ha tentato di salvarlo facendogli scudo con il proprio corpo, è rimasta ferita. Inutile il trasporto del piccolo con l’elisoccorso in ospedale. Il vicesindaco di Mascalucia, Fabio Cantarella, ha disposto il sequestro dei due cani, due dogo argentini. La mamma indagata per omicidio colposo – La tragedia è avvenuta all’interno di una villetta familiare. La madre del bimbo è indagata per omicidio colposo. Il Procuratore di Catania Carmelo Zuccaro ha chiarito che si tratta di “un atto dovuto” per procedere all’autopsia del piccolo.
Gli inquirenti: bimbo era solo al momento dell’aggressione – Gli inquirenti hanno accertato che il bimbo era solo al momento dell’aggressione e che solo dopo le grida di una vicina di casa la donna, che ha 34 anni, è intervenuta in soccorso del figlio.
Piccolo azzannato alla gola e all’addome – I molossi hanno aggredito il bimbo azzannandolo alla gola e all’addome. La mamma ha tentato in tutti i modi di strappare il piccolo dalla furia dei due mastini rimanendo anche ferita a un braccio. Quando è riuscita finalmente a rinchiuderli in casa il bimbo era ridotto a una maschera di sangue.
Cani regolarmente denunciati e dotati di microchip – Il papà del bimbo, un operaio di 32 anni, al momento della tragedia era al lavoro. La coppia si era trasferita da qualche tempo nella villa che si trova quasi al confine con il vicino comune di Nicolosi insieme al figlio di un anno e mezzo e ai due cani, che hanno tre e otto anni e sono regolarmente denunciati all’anagrafe canina e dotati di microchip.