MONTECORVINO ROVELLA – «Il sindaco ha usato la macchina, autista compreso, per fare la spesa e per accompagnare la moglie in provincia di Napoli per l’espletamento della prova del concorso per l’insegnamento. Ma quell’auto viene usata anche per partecipare a messe in suffragio e a sbrigare vicende personali al di fuori del territorio comunale». L’esposto contro il primo cittadino di Montecorvino Rossomando è partito come anonimo per conto del Comitato Cittadino “Salviamo Rovella” , ritenuto «sedicente» dal segretario comunale , fatto proprio da alcuni consiglieri di minoranza e recapitato al responsabile dell’Anti corruzione Gerardo Rosania e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Salerno tramite l’avvocato Bruno Romano. Ora sarà compito della magistratura inquirente stabilire se il capo dell’assise cittadina abbia commesso reati come il “peculato d’uso” (che non è di natura penale) o abuso d’ufficio .
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