Ha ripreso vigore in mattinata un incendio sviluppatosi ieri sera in localita’ “Terranera” ai piedi del Monte Stavia nel Comune di Barano d’Ischia e che ha visto impiegati i vigili del fuoco del distaccamento isolano, il Corpo Forestale dello Stato, volontari e carabinieri della stazione di Barano d’Ischia. Gli uomini dell’antincendio ed i vigili del fuoco hanno deciso quindi di chiedere supporto aereo per domare le fiamme. Due canadair sono giunti sull’isola ed hanno cominciato a lanciare acqua sull’incendio. Ieri l’incendio aveva totalmente distrutto il costone del Sorgeto. A darne notizia il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, sottolineando che “purtroppo il costone del Sorgeto ora offre uno spettacolo desolante e pare chiaro che l’incendio, seppur favorito dal caldo e dal vento, sia stato provocato secondo molti operatori della zona da qualcuno che ha gettato un mozzicone di sigaretta perché è difficile ipotizzare l’intervento di un piromane visto che il costone è a picco sul mare e sarebbe stato pericolosissimo scendere o arrampicarsi per appiccare il fuoco”. “Purtroppo, quindi, oltre che con i piromani bisogna fare i conti e lottare anche contro gli incivili e quanti non hanno alcun rispetto per il patrimonio naturale della nostra regione e lo distruggono con il loro comportamento irresponsabile e ingiustificabile” ha concluso Borrelli.
CRONACA
28 agosto 2016
Incendio ad Ischia, paura tra gli isolani: due canadair in azione