SCAFATI – L’inchiesta Antimafia su Scafati sposta l’obiettivo lontano da Palazzo Mayer e dai suoi amministratori. Il Pubblico ministero Vincenzo Montemurro, titolare dell’inchiesta aperta lo scorso 18 settembre, virerà verso le aree di Caserta e Napoli per appurare i presunti rapporti tra i colletti bianchi dell’Agro nocerino sarnese e la criminalità organizzata. E così l’interesse, nemmeno tanto celato, si sposta sul clan dei Casalesi e i suoi pezzi da novanta. Ufficialmente è la prima volta che la magistratura salernitana, dopo le tante indiscrezioni dei mesi scorsi, cerca lontano dalla provincia la verità sul caso che vede indagati 11 persone tra cui il sindaco, Pasquale Aliberti, il fratello-imprenditore, Nello Maurizio, e la moglie, la consigliera regionale Monica Paolino, la segretaria generale del Municipio, Immacolata Di Saia, il consigliere di maggioranza, Roberto Barchiesi, e lo staffista del sindaco, Giovanni Cozzolino, l’ex consigliere comunale e imprenditore Raffaele Lupo.
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