La notizia ha lasciato tutti senza parole. Il capoparanza Gennaro Pollicino è deceduto ieri all’ospedale Santa Maria della Pietà di Nola. Un malore improvviso accusato dall’uomo mentre era a Cimitile, impegnato nella ballata organizzata nella cittadina delle Basiliche. Era accanto al suo Giglio lo storico capoparanza quando un infarto ha fermato la corsa dell’obelisco. La festa si è trasformata in tragedia. La corsa in ambulanza verso il pronto soccorso più vicino. Gennaro Pollicino è morto poco dopo. Aveva 52 anni e tutti lo ricordano come “l’anima della festa dei Gigli di Nola”. Una morte improvvisa che è risuonata forte in città, lasciando basiti tutti, sindaco compreso. “Gennaro Pollicino se ne è an-dato lasciandoci senza parole. Va via una persona speciale. Protagonista della festa dei Gigli, capoparanza moderato e uomo perbene. Per me un vero amico”. Queste le prime dichiarazioni del primo cittadino, Geremia Biancardi. Subentrato al padre, fondatore della storica Paranza Pollicino, scomparso nel lontano 1993, ha saputo raccogliere con mode-stia umiltà, la pesante eredità lasciatagli dal genitore, il noto “Ciccio Pollicino”, conquistandosi il rispetto del popolo nolano, dimostrando indubbie doti di maestria e abilità. Taciturno e tranquillo, così lo descrivono in tanti, così era scandita la grande personalità di Gennaro Pollicino. Era a Cimitile per la ballata degli obelischi ed è stato stroncato da un infarto fulmineo che purtroppo non gli ha lasciato scampo. Nel corso della manifestazione, proprio mentre era al comando dell’obelisco, l’uomo, di 52 anni, si è accasciato al suolo tra la folla. Sotto shock l’intero mondo giglistico che ha invaso la pagina Facebook del capoparanza di messaggi, testimonianze d’affetto rivolte a Mister Gennaro e alla sua fa-miglia. Le paranze che si sono esibite ieri a Cimitile hanno deciso di sospendere la festa in segno di lutto e rispetto verso il conosciuto capoparanza Gennaro Pollicino.
CRONACA
5 settembre 2016
Nola piange il capoparanza Gennaro Pollicino