Nel corso dell’operazione denominata “Mosaf” sono state effettuate 58 perquisizioni in varie abitazioni di diversi comuni spagnoli, così come in Lituania, e sono stati sequestrati 26 chili di marijuana e altre sostanze stupefacenti, armi di vario genere in perfette condizioni, migliaia di munizioni, 14 veicoli di fascia alta, macchinari per modifica di armi, computer e altri oggetti. Le conseguenze, dal punto di vista criminale, sul territorio napoletano sono evidenti: bloccati i rifornimenti di droghe leggere, centinaia di migliaia di euro in fumo. L’operazione è iniziata a metà dello scorso anno, quando gli agenti hanno appreso della possibile esistenza di un’organizzazione criminale transnazionale dedita al traffico di marijuana in vari paesi europei, così come la modifica di armi ormai inutilizzabili trasformandole in funzionanti, che aveva la sua centrale operativa nella provincia di Valencia.
CRONACA
6 settembre 2016
Blitz in Spagna, niente droga sulle piazze di spaccio napoletane